L’incontro con Inma e l’associazione Bizitu Elkartea
Incontro d’anime in cammino.
La ricchezza del camminare porta non soltanto all’incontro con noi stessi ma anche all’incontro e alla condivisione con altri pellegrini o anime del cammino che in qualche modo, diventano porte importanti da aprire dove ritrovarsi affini.
Dedico questa introduzione a un incontro che tra gli incontri mi ha accompagnato lungo tutto il mio cammino verso Budapest. Conoscere Inmaculada e ritrovarla parte attiva nell’ associazione di Bilbao @Bizituelkartea che si occupa di sostegno e aiuto alle vittime di violenza di genere.
Con immenso piacere portavoce lungo il cammino e oltre dell’associazione.
Il cammino da quello di cui abbiamo bisogno e non sempre coincide con quello che pensiamo di volere.
Capita spesso di ritrovarsi invece a condividere esperienze che parlano di coincidenze, casualità, nuove opportunità.
Così si creano gli incontri e così si creano nuove strade in cui ci si ritrova affini.
Conoscere Inma è stato un privilegio per me. Le prime settimane del cammino lungo la via Mozarabe sono state ricche di condivisione, comunicazione, conoscenza e scoperta.
Ho camminato e condiviso tempo e spazio con pellegrini che mi hanno arricchita con la loro esperienza di vita e dato ancora altri spunti e nuova vitalità per continuare a camminare.
Dove spesso nasce un incontro e un opportunità di scambio, nasce anche una possibilità di scelta.
Ecco credo che sia con Maria prima che con Inma dopo il camminare lento condividendo passi e pensieri siano stati il primo vero cuscino accogliente del cammino verso Santiago di Compostela.
In un tempo non lontano non avrei mai considerato di fare tappe tanto brevi.
Con loro invece la tappa breve è stata nella scelta la migliore opportunità che il cammino mi abbia dato di imparare lentamente a rientrare dentro di me. Nessuna toccata e fuga ma passo avanti pian piano e restare sul passo per renderlo vivo.